sport killer, il piu' pericoloso e'

sport killer, il piu' pericoloso e' l' offshore
" in mare rischi tremendi. auto e moto hanno fatto progressi ma vanno troppo forte "

------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ La classifica delle discipline motoristiche piu' esposte stilata dal prof. Dal Monte. Un vertice con i piloti promosso dal Coni TITOLO: Sport killer, il piu' pericoloso e' l' offshore "In mare rischi tremendi. Auto e moto hanno fatto progressi ma vanno troppo forte" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Classifica di pericolosita' degli sport motoristici: prima motonautica, seconda Formula 1, terzo motociclismo. A stilarla, con molti distinguo, e' il professor Antonio Dal Monte, direttore dell' Istituto di scienza dello sport del Coni e presidente della commissione interfederale delle discipline motoristiche che oggi si riunira' a Roma . presenti il costruttore Dallara e i piloti De Cesaris, Pirro e Modena . per un' analisi sui temi della sicurezza. Un meeting gia' in agenda prima dei tragici fatti di Imola, ma reso di estrema attualita' dal weekend di sangue sul circuito romagnolo. Premessa: "Il tema delle velocita' . spiega Dal Monte . e' il fondamento sul quale deve basarsi ogni tentativo di ridurre i rischi delle gare. In F.1 si sono fatti passi giganteschi in fatto di prevenzione, ma il problema e' un altro: i progettisti sono andati ancora oltre in tema di prestazioni. Dunque il nocciolo della questione non e' discutere dei "salvavita" di cui oggi una monoposto e' imbottita, dalla cellula di sopravvivenza ai dispositivi per spegnere gli incendi, ma ripensare tutta la Formula 1 partendo proprio dal dato della velocita' . Sara' lapalissiano, ma l' unica strada da percorrere e' questa: ridurre le prestazioni, riportare insomma le macchine a misura d' uomo. Non e' umano, oggi, pensare di filare a oltre trecento all' ora su un nastro d' asfalto, tenendo tra l' altro presente che gran parte dei circuiti dove si svolge la Formula 1 sono inadeguati. E allora l' unica via di uscita e' questa: ripensare tutto lo sport motoristico, dalle formule minori in su, per ridare un senso alle corse in auto o in moto. Oggi come oggi, e l' esempio di Senna e' davanti agli occhi di tutti, il pilota non puo' permettersi di commettere il benche' minimo errore. Durante una gara si patiscono stress psicofisici immani, il rischio di un cedimento della concentrazione c' e' sempre, e a 300 all' ora cio' vuol dire andare incontro a una morte sicura". Il discorso s' allarga a tutto il mondo dei motori. Anche al motociclismo: "Oggi il pilota e' superprotetto . aggiunge Dal Monte .. Tuta e casco gli costruiscono intorno una specie di cellula di sopravvivenza. E c' e' il vantaggio, se di vantaggio si puo' parlare, che il rotolamento innescato da una caduta riduce l' energia cinetica di un corpo lanciato a una determinata velocita' . Piu' ampio e' lo spazio di fuga, maggiori possibilita' ci sono di salvare la vita al pilota. Dunque nel motociclismo appare fondamentale il tema dei circuiti sicuri". E quando il campo di gara e' un mare? "Nella motonautica . spiega ancora Dal Monte . il rischio morte e' elevatissimo, ancor piu' che nella F1 o nelle moto, per una serie di ragioni diverse. Intanto l' offshore e' uno sport relativamente nuovo, dunque meno ingabbiato in regolamenti frutto dell' esperienza. Basti pensare che oggi, per la classe 1, paragonabile alla F.1 delle auto, esiste la norma che stabilisce il peso minimo delle barche in 4,2 tonnellate. Per la potenza che sprigionano e per le altissime velocita' raggiunte (anche 210 km all' ora, n.d.r.), queste barche dovrebbero pesare almeno 6 tonnellate. Qualcosa s' e' fatto, soprattutto dopo la morte, quattro anni fa, di Stefano Casiraghi: per esempio e' stato chiuso l' abitacolo del pilota, la cui protezione oggi e' uguale in tutto e per tutto a quella di un pilota di F.1. Ma sul resto, meglio sorvolare. Queste barche subiscono sollecitazioni enormi. Basta un niente per farle scoppiare come una lampadina".

Colombo Claudio

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убийца спорта, более опасные оффшорные«огромные риски на море. автомобили и мотоциклы добились прогресса, но слишком сильны»------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ La classifica delle discipline motoristiche piu' esposte stilata dal prof. Dal Monte. Un vertice con i piloti promosso dal Coni TITOLO: Sport killer, il piu' pericoloso e' l' offshore "In mare rischi tremendi. Auto e moto hanno fatto progressi ma vanno troppo forte" - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Classifica di pericolosita' degli sport motoristici: prima motonautica, seconda Formula 1, terzo motociclismo. A stilarla, con molti distinguo, e' il professor Antonio Dal Monte, direttore dell' Istituto di scienza dello sport del Coni e presidente della commissione interfederale delle discipline motoristiche che oggi si riunira' a Roma . presenti il costruttore Dallara e i piloti De Cesaris, Pirro e Modena . per un' analisi sui temi della sicurezza. Un meeting gia' in agenda prima dei tragici fatti di Imola, ma reso di estrema attualita' dal weekend di sangue sul circuito romagnolo. Premessa: "Il tema delle velocita' . spiega Dal Monte . e' il fondamento sul quale deve basarsi ogni tentativo di ridurre i rischi delle gare. In F.1 si sono fatti passi giganteschi in fatto di prevenzione, ma il problema e' un altro: i progettisti sono andati ancora oltre in tema di prestazioni. Dunque il nocciolo della questione non e' discutere dei "salvavita" di cui oggi una monoposto e' imbottita, dalla cellula di sopravvivenza ai dispositivi per spegnere gli incendi, ma ripensare tutta la Formula 1 partendo proprio dal dato della velocita' . Sara' lapalissiano, ma l' unica strada da percorrere e' questa: ridurre le prestazioni, riportare insomma le macchine a misura d' uomo. Non e' umano, oggi, pensare di filare a oltre trecento all' ora su un nastro d' asfalto, tenendo tra l' altro presente che gran parte dei circuiti dove si svolge la Formula 1 sono inadeguati. E allora l' unica via di uscita e' questa: ripensare tutto lo sport motoristico, dalle formule minori in su, per ridare un senso alle corse in auto o in moto. Oggi come oggi, e l' esempio di Senna e' davanti agli occhi di tutti, il pilota non puo' permettersi di commettere il benche' minimo errore. Durante una gara si patiscono stress psicofisici immani, il rischio di un cedimento della concentrazione c' e' sempre, e a 300 all' ora cio' vuol dire andare incontro a una morte sicura". Il discorso s' allarga a tutto il mondo dei motori. Anche al motociclismo: "Oggi il pilota e' superprotetto . aggiunge Dal Monte .. Tuta e casco gli costruiscono intorno una specie di cellula di sopravvivenza. E c' e' il vantaggio, se di vantaggio si puo' parlare, che il rotolamento innescato da una caduta riduce l' energia cinetica di un corpo lanciato a una determinata velocita' . Piu' ampio e' lo spazio di fuga, maggiori possibilita' ci sono di salvare la vita al pilota. Dunque nel motociclismo appare fondamentale il tema dei circuiti sicuri". E quando il campo di gara e' un mare? "Nella motonautica . spiega ancora Dal Monte . il rischio morte e' elevatissimo, ancor piu' che nella F1 o nelle moto, per una serie di ragioni diverse. Intanto l' offshore e' uno sport relativamente nuovo, dunque meno ingabbiato in regolamenti frutto dell' esperienza. Basti pensare che oggi, per la classe 1, paragonabile alla F.1 delle auto, esiste la norma che stabilisce il peso minimo delle barche in 4,2 tonnellate. Per la potenza che sprigionano e per le altissime velocita' raggiunte (anche 210 km all' ora, n.d.r.), queste barche dovrebbero pesare almeno 6 tonnellate. Qualcosa s' e' fatto, soprattutto dopo la morte, quattro anni fa, di Stefano Casiraghi: per esempio e' stato chiuso l' abitacolo del pilota, la cui protezione oggi e' uguale in tutto e per tutto a quella di un pilota di F.1. Ma sul resto, meglio sorvolare. Queste barche subiscono sollecitazioni enormi. Basta un niente per farle scoppiare come una lampadina".Claudio Коломбо

Результаты (русский) 2:

Спорт убийца, наиболее «опасным," тем "на
шельфе" в море огромных рисков. Автомобилей и мотоциклов добились успехов, но слишком сильный "--------------------- ОПУБЛИКОВАНО ---- ------------------------------ В рейтинге самых автоспорте 'подвергается составленный проф. Dal Monte. Саммит со всадниками, спонсируемых Coni название:. Спорт убийца, наиболее "опасным", что "оффшорных" морские риски огромные Автомобили и мотоциклы сделали прогресс, но слишком сильный "- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Классификация опасности "автоспорта: первый быстроходный катер, в соответствии с формулой 1, третий мотоцикл. Stilarla, со многими различиями, и «Профессор Антонио Даль Монте, директор Института« спортивной науки CONI и председатель Interfederal автоспорта сегодня встретится "в Риме. представить конструктор Dallara и драйверы Де Чезарис, Пирр и Модена. для "анализа по вопросам безопасности. Встреча уже "на повестке дня до трагических событий Имоле, но сделал чрезвычайно актуальна" от уик-энда крови на печатной Романья. Аннотация: "Тема скорости. Объясняет Dal Monte И. Фундамент, на котором в основе любой попытки уменьшить риски конкуренции в F1 вы добились огромных успехов в плане профилактики, но проблема и 'а. Другой: дизайнеры пошли еще дальше в плане производительности Таким образом, реальный вопрос здесь не «обсудить» спасения жизни », о котором сегодня одноместный и« дополняется, сотовые выживание устройства для тушения пожаров, но переосмыслить весь. Формула-1, начиная с данных скорости очевидна, но «только в путь и« это »Сара. ':'. человек Это снизит производительность, отдачу в короткие машин для измерения D S не человек, сейчас, думаю, прядения более трехсот до 'теперь на ленте "асфальта, принимая от" другой виду, что большинство схем, где есть Формула 1 неадекватны Так. Единственный выход и "это: переосмыслить все автоспорт, нижние формулы до восстановления смысл гонок на автомобиле или мотоцикле. В настоящее время, "пример Сены 'El перед глазами всех, пилот не может" позволить себе совершить хотя' наименьшей погрешностью. Во время гонки вы страдаете огромную психологическую и физическую нагрузку, риск распада концентрации с 'и' всегда, и от 300 до 'что теперь' означает переход к определенной смерти ". Расширяет Речь S 'на весь мир автоспорта . Даже мотоспорт: "Сегодня пилот и« superprotetto. добавляет Dal Monte .. комбинезоны и шлем построить вокруг него своего рода выживания клеток. И с 'и' преимущество, если выгода можно "говорить, что прокатки вызвано падением уменьшает 'кинетическую энергию тела запущен в определенной скорости". Подробнее "большой" космический полет, больше шансов "мы хотим спасти жизнь пилота. Таким образом, тема является основополагающим в схеме мотоциклов безопасности. "И когда поле гонке и« море? "В моторного. объясняет Даль Монте. риск смерти и "очень высокой, даже более" в F1 или в движении, для ряда различных причин. Между тем "на шельфе" относительно новый вид спорта, поэтому, менее клетке в правилах привести из "опыта. Достаточно сказать, что сегодня, в первый класс, сопоставимый с автомобилей F1, есть норма, которая устанавливает минимальный вес лодки в 4,2 т. Для власти они излучают и высокой скорости ", достигнутого (также 210 км 'сейчас, под ред), эти лодки должны весить не менее 6 тонн. Что-то с 'и' сделать, особенно после смерти, четыре года назад, Стефано Казираги: например, и «закрытое состояние» с салона пилота, которого защита сегодня и «равны во всех отношениях, что летчика F.1. Но остальные, более летать. Эти лодки пройти огромное напряжение. Он не принимает ничего, чтобы они лопаются, подобно лампочке. "Клаудио Коломбо